Perché cambiare DNS

Perché non usare i DNS predefiniti del proprio ISP? In questo articolo vi indichiamo quattro buone motivazioni per passare dai DNS del vostro gestore telefonico a quelli pubblici.

Qui su Scubidu abbiamo parlato dei DNS fino allo sfinimento ma ancora c’è chi si domanda perché cambiarli. Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere questo articolo dove indicheremo 4 buoni motivi per cambiare i DNS e non usare quelli dell’ISP (gestore telefonico).

1. Privacy

Il primo motivo, e forse anche quello più importante, riguarda la privacy. Sembrerà scontato, ma non tutti sanno che i DNS impostati di default dall’operatore telefonico non sono per niente attenti alla privacy.

I DNS senza DoH non sono privati – Anche se la maggior parte dei siti ad oggi utilizza il protocollo HTTPS, qualsiasi terza parte nel mezzo tra il sito web e il vostro dispositivo (computer, smartphone e tablet) può vedere i siti web a cui vi collegate (non i contenuti). La soluzione a questo problema è il protocollo DoH (DNS su HTTPS). Questo protocollo crittografa il contenuto di una query DNS in modo che terze parti non possano rilevarlo. I principali provider DNS, come Cloudflare, OpenDNS e Google DNS, lo supportano già ma è difficile che il vostro ISP disponga di tale protocollo. A parte i miglioramenti della privacy, DoH impedisce qualsiasi manomissione delle query DNS in transito, inoltre, è un protocollo più sicuro e tutti dovrebbero usarlo.

Cronologia – Utilizzando i DNS predefiniti del vostro operatore telefonico, ogni sito web che aprite può essere registrato. L’intera cronologia di navigazione in questo modo può essere nelle mani del vostro gestore telefonico. Cambiando i DNS predefiniti con dei DNS pubblici eviterete tutto questo.

Ovviamente, i DNS non sono l’unico modo in cui gli ISP vi tracciano. Possono anche vedere gli indirizzi IP a cui vi connettete, indipendentemente dal server DNS che adoperate. In questo modo possono comunque raccogliere molte informazioni sulle vostre abitudini di navigazione. La modifica dei server DNS non impedirà al vostro ISP di tracciarvi, ma renderà le cose un po’ più difficili.

Se vi state domandando come evitare completamente il tracciamento online, sappiate che l’unica soluzione è l’utilizzo di una rete privata virtuale (VPN).

2. Velocità

Oltre ai problemi di privacy descritti qui sopra, i servizi DNS forniti dagli ISP possono essere più lenti rispetto a quelli di altri servizi pubblici. Molte persone che riscontrano problemi di lentezza alla connessione risolvono semplicemente cambiando i DNS. Se questo è il vostro caso, una prova non peggiorerà le cose.

3. Censura

Ogni Paese ha leggi diverse e, a seconda della legge, un sito web può essere bloccato o meno in un determinato Paese (es: i siti di streaming pirata in Italia). Impostando dei DNS diversi da quelli preimpostati dal vostro ISP, bypasserete questi blocchi e potrete navigare in internet senza censure di ogni sorta.

4. Parental Control

Come per il discorso delle censure descritto qui sopra, anche voi potreste voler bloccare determinati siti e contenuti per i vostri figli o, perché no, anche per voi stessi. Per evitare di incappare in un sito NSFW (per adulti), vi basterà affidarvi a DNS specifici per questo.

Come cambiare i DNS

Se vi siete decisi a cambiare i DNS, leggete le nostre guide dedicate e ricordate che se non cambiate i DNS su tutti i vostri dispositivi risulterà tutto inutile.

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