Ecco quanti giga e quanta batteria consuma Spotify.
La famosa applicazione per lo streaming di musica mette a disposizione diverse qualità di audio streaming: Automatica, Bassa, Normale, Alta e Molto Alta. Ogni qualità ha un consumo differente, è quindi necessario decidere la qualità da impostare in base al tempo di utilizzo dell’app e della propria offerta telefonica per evitare di rimanere a corto di giga prima del rinnovo della promozione.
Consumi effettivi di Spotify:
La differenza nei consumi tra le diverse qualità è dovuta ai bitrate dei file musicali. Più alto sarà il numero dei bitrate e maggiore sarà il consumo dei dati internet. Vediamo nel dettaglio le qualità disponibili su Spotify e i relativi consumi:
Automatica: regola automaticamente la qualità dello streaming per un buon rapporto tra qualità e consumo. È l’impostazione già attiva di default. Con questa impostazione il consumo sarà variabile, dai 10,8 mb (0,010 gb) ai 144 mb (0,144 gb) all’ora. Non è l’opzione consigliata per chi teme di finire i giga.
Bassa: la qualità che consuma meno giga, con questa impostazione il consumo sarà di 24 kbps, circa 10,8 mb (0,010 gb) all’ora. Questa è l’opzione consigliata per chi non dispone di molti giga al mese.
Normale: l’opzione normale è equivalente a circa 96 kbps per secondo. Con questa impostazione il consumo sarà di 43,2 mb (0,043 gb) all’ora. Se non navigate mai sotto wifi, quest’opzione vi permette di minimizzare il consumo di traffico senza grosse rinunce in termini di qualità del suono.
Alta: l’opzione alta è equivalente a circa 160 kbps per secondo. Con questa impostazione il consumo sarà di 72 mb (0,072 gb) all’ora. Non temete il consumo di giga? Quest’opzione è per voi!
Molto Alta (Massima): l’opzione massima è equivalente a circa 320 kbps per secondo ed è una qualità riservata soltanto agli utenti di Spotify Premium. Con questa impostazione il consumo sarà di 144 mb (0,144 gb) all’ora. Anche in questo caso, questa è la qualità indicata per chi non ha problemi di giga.
Come cambiare qualità audio su Spotify
Aprite l’app, cliccate sull’ingranaggio in alto a destra, premete su Qualità della Musica e alla voce Streaming scegliete l’opzione più adatta alla vostre preferenze (e al vostro piano tariffario).
Nella stessa sezione (alla voce “Scarica” o “Download”) è possibile scegliere la qualità dei download.
Per quanto riguarda invece il consumo di batteria per l’ascolto della musica in streaming con Spotify, tutto varia in base alla batteria del dispositivo su cui si adopera l’app. Chiaramente, più il display rimane acceso e maggiore sarà il consumo. Se si vuole diminuire e tenere sotto controllo il consumo di batteria da parte di Spotify, il consiglio è quello di lasciare il display bloccato e lasciare che le canzoni si riproducano in automatico. In linea generale, Spotify non è un’eccessiva “divoratrice di batteria“.
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